martedì 22 febbraio 2011

USURA: MADRE E FIGLI CONDANNATI A VASTO

Si è concluso con pene che vanno dagli otto mesi ai cinque anni di reclusione il processo a carico di una donna rom di San Salvo e dei suoi quattro figli, accusati di usura e tentata estorsione. Secondo l'accusa, sostenuta dal pubblico ministero Giancarlo Ciani, tra il 1997 e il 2003 la donna si sarebbe resa responsabile di una decina di casi di usura a San Salvo. Interessi su prestiti che, secondo quanto accertato all'epoca dei fatti, avrebbero raggiunto livelli del 400 per cento su base mensile, per un giro di denaro di almeno 200 mila euro. La condanna piu' severa e' stata comminata alla madre, vale a dire 5 anni di reclusione, mentre i figli dovranno scontare rispettivamente 4 anni, 3 anni e 3 mesi, 3 anni e 2 anni e 8 mesi di reclusione.

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