La Guardia di Finanza de L'Aquila ha notidicato un avviso di garanzia al Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda Regionale per l'Edilizia e il Territorio, in carica fino al 2008, in relazione al reato di abuso d'ufficio. Le indagini, avviate a seguito di un esposto del Commissario dell'A.R.E.T., azienda commissariata a causa di perdite da un milione di euro registrate nel triennio 2007-2009, hanno permesso di accertare che il Presidente deliberò alcuni atti appena pochi giorni dopo le dimissioni degli altri componenti del Consiglio di Amministrazione, nel mese di luglio 2008, producendo così un vantaggio economico per un collaboratore esterno e cinque dipendenti dell'A.R.E.T. - oltre che, ovviamente, ulteriori, gravosi oneri in capo all'azienda regionale. Si tratta in particolare, della stipula di un contratto di collaborazione per svolgere l'incarico di Direttore a partire dall'agosto 2008 e a fronte di una retribuzione lorda pari a 39.000 euro annui, incarico rassegnato dal beneficiario solo a marzo 2010; della trasformazione di 5 rapporti di lavoro a tempo determinato in altrettanti rapporti a tempo indeterminato.
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