martedì 29 marzo 2011

CAI- ALITALIA SPEZZA LE ALI AD AIRONE TECHNIC

Una doccia gelata ha spento questa mattina l'entusiasmo dei circa 90 lavoratori dell'Airone Technic che da quasi una settimana presidiano l'aeroporto d'Abruzzo contro la chiusura dell'attività nello scalo abruzzese. Una giornata, quella odierna, che avrebbe potuto rappresentare il momento della svolta poiché a Fiumicino si è tenuto un vertice tra i presidenti delle Province di Pescara e Chieti, Testa e Di Giuseppantonio, il presidente della Saga, Carla Mannetti, il sindaco di S.Giovanni Teatino Caldarelli, rappresentanti delle Associazioni di categoria, l'Amministratore Delegato dell'Airone Technic ed i vertici di Cai-Alitalia. Ma la buona notizia non è arrivata per le maestranze dell'Airone Technic che vedranno il loro stabilimento chiudere già dalla prossima settimana. A nulla é valsa l'opera di persuasione degli amministratori locali anche nel promuovere la disponibilità di una cordata d'imprenditori del territorio a rilevare l'azienda, dal momento che i vertici di Cai-Alitalia hanno giudicato insufficienti le fornite. Respinta anche la proposta di prolungare per un anno l'attività visto che Alitalia ha già firmato un contratto con una nuova società di Napoli. I 90 lavoratori, che giovedì prossimo terranno un'assemblea alla Provincia di Chieti, dovranno "consolarsi" con l'unica nota positiva e cioè il prolungamento a 7 anni della cassa integrazione.

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