sabato 12 marzo 2011

GIAPPONE: SOLO TANTA PAURA PER SEI ABRUZZESI

Sono diversi gli abruzzesi che si trovavano in Giappone al momento del violentissimo terremoto di magnitudo 8.9 e del successivo tsunami che hanno letteralmente flagellato molti paesi nipponici e provocato migliaia di vittime. A cominciare da Fabio Adezio, 35 anni ingegnere nato a Miglianico ma residente a Pisa e Fabio Mancinelli, 37anni rappresentante di commercio di Miglianico, che si trovavano in Giappone da poco ore per una vacanza. I due abruzzesi prima tramite facebook poi, tra mille difficoltà, tramite telefono hanno rassicurato amici e parenti sulle loro condizioni. Così come ha fatto sapere di stare bene anche Arino De Berardinis, lo chef di Giulianova, da anni residente in Giappone, gestore di un ristorante ad Hayama, situata in prossimità del golfo di Tokyo. Tanta paura ma nessuna conseguenza grave anche per l'aquilano Roberto Busilacchi, che stava insegnando italiano ai giapponesi, Giovanni Ferrara, partito da Vacri per fare il ricercatore e infine il fotomodello giuliese Davide Di Sciascio. Il presidente della Regione Abruzzo e Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, ha espresso ieri "profonda vicinanza e solidarietà alla popolazione del Giappone così duramente colpita da un evento sismico di drammatiche proporzioni". Il presidente si fa portavoce del sentimento di tutti gli abruzzesi, in particolare di tutti gli aquilani, ai quali il governo nipponico non ha fatto mancare il suo sostegno morale ed economico.

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