Gli agenti di Avezzano hanno arrestato due romani, accusati di alcuni furti commessi ad Avezzano. I ladri, nello scorso autunno, avrebbero derubato alcune abitazioni marsicane, soprattutto di oggetti in oro e gioielli, introducendosi nelle case, arrampicandosi lungo le grondaie e i tubi di scolo. Le indagini, condotte tra Avezzano e Roma dagli agenti della squadra anticrimine, sono iniziate grazie soprattutto a riscontri legati appunto alla tecnica di scalata delle palazzine e sono proseguite con una serie di appostamenti che hanno portato all'arresto. I due romani sono stati bloccati nelle loro abitazioni e rinchiusi nel carcere Regina Coeli di Roma. Gli arresti, richiesti dal sostituto procuratore di Avezzano, Guido Cocco, sono stati portati a termine con l'ausilio degli agenti della Questura di Roma. Sono in corso indagini per fare chiarezza sui responsabili dell'attivita' di ricettazione della merce rubata.
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