Il violento nubifragio che si è abbattutto nella giornata di ieri sulla nostra regione ha letteralmente flagellato il territorio teramano. Frane, smottamenti e allagamenti hanno interessato diversi paesi creando gravi problemi alla viabilità e in alcuni casi interrompendo i collegamenti lungo la rete viaria. La situazione più drammatica si è verificato sulla strada provinciale 8, dove i sommozzatori della Croce Rossa di Giulianova hanno tratto in salvo sette persone rimaste intrappolate nella loro auto per l'esondazione del fiume Salinello, sul ponte che collega contrada Maggi di Mosciano e la Bonifica del Salinello in territorio di Tortoreto. Salvataggio d'emergenza anche a Torano Nuovo dove un ventitreenne di Campli ha cercato scampo salendo sul tetto della sua autovettura. La polizia municipale e' riuscita a raggiungere con un trattore il punto in cui si trovava l'uomo che invano stava chiedendo aiuto. Il ponticello di collegamento tra Nereto e contrada Campodino di Torano dove era rimasto intrappolato l'uomo e' crollato per la furia dell'acqua pochi istanti dopo l'intervento della polizia locale. Per fronteggiare l'emergenza maltempo il comando provinciale di Teramo dei vigili del fuoco ha chiesto l'invio di unita' operative da tutt'Italia. Fino a questa mattina sono stati evasi oltre 400 interventi mentre si registrano ulteriori duemila richieste di pronto intervento. Problemi alla viabilità si registrano in particolare a Pianacce di Silvi dove e' franato un tratto della Ss 553; a Guardia Vomano dove la circolazione è interrotta sulla Sp 150; sulla Ss 81 (Teramo - Ascoli) chiusa al km 19 a Villa Passo di Civitella del Tronto. Chiusa anche la Sp 3. Circolazione interrotta a Pagannoni in direzione Campli, sulla strada Mosciano - Notaresco Grasciano e lungo l'arteria San Nicolo' -Canzano in localita' Sodere. Problemi alla circolazione si registrano infine sulla San Nicolo' -Garrufo in territorio di Campli e sulla Teramo- Mare dove e' stata disposto sia l'entrata che l'uscita obbligatoria a Sant'Atto. Difficolta' alla circolazione si registrano a confine tra Marche e Abruzzo sul ponte sul fiume Tronto in piena. L'esondazione del Salinello ha distrutto il depuratore che serve le utenze di Tortoreto e Giulianova Nord e insieme alla piena del fiume Vibrata ha travolto e distrutto le strutture di attraversamento aereo delle condotte d'acqua che servono gran parte della zona. Non e' possibile al momento fissare i tempi di ripristino, ma e' prevedibile che siano necessarie almeno 72 ore. "Siamo in ginocchio - afferma il presidente della Provincia di Teramo Walter Catarra - un colpo mortale al territorio che e' devastato. Stiamo preparando la richiesta per il riconoscimento della calamita' naturale: da questa notte siamo in continuo contatto con il presidente Chiodi e con gli assessori regionali Morra e Giuliante. La dimensione del danno e' tale - ha proseguito Catarra - che solo un immediato intervento del Governo puo' porre un argine ai problemi che registriamo dapperttutto".Per domani alle ore 12.00 il Presidente della Provincia, Catarra, ha convocato tutti i sindaci per fare il punto della situazione sull'emergenza maltempo, sui danni e sull'individuazione di interventi prioritari da effettuare sul territorio. Al vertice parteciperanno tutti gli assessori provinciali. Intanto la giunta comunale di Tortoreto, in via d'urgenza, ha deliberato questa mattina la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza.
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