venerdì 18 marzo 2011

OCCUPATO L'OSPEDALE DI SULMONA

Impedire il trasferimento dei reparti dall'ala vecchia a quella nuova dell'ospedale di Sulmona. Con questo intento la Cisl Funzione Pubblica appoggiata dal tribunale per i diritti del malato, ha occupato questa mattina la struttura sanitaria peligna, bloccando tutte le attività e "cacciando" dal suo ufficio il direttore sanitario Tonio Di Biase. All'esterno dell'ospedale sono stati affissi striscioni con le scritte "Occupato" e "Ora basta". "Il trasferimento dei reparti predisposto dalla direzione generale - spiegano i sindacati - nasconde dietro l'apparenza della logistica una possibile manovra di smantellamento". Nell'ala nuova, che la Cisl ha denunciato essere anch'essa inagibile, entrerebbero infatti solo 108 posti letto, rispetto ai 164 assegnati al nosocomio sulmonese. "Posti letto e reparti - continua la Cisl - che rischiano di non essere mai più restituiti a Sulmona". Oggi  è previsto un incontro tra il deputato Maurizio Scelli, il direttore generale Giancarlo Silveri e il sindaco di Sulmona Fabio Federico.

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