martedì 15 marzo 2011

SEQUESTRI ALLA CAMORRA ANCHE IN ABRUZZO

Stanno interessando anche l'Abruzzo i sequestri di beni per oltre 100 milioni di euro, eseguiti in queste ore dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli, a un'organizzazione affiliata al clan dei Casalesi, applicando anche la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 3 anni a tre pregiudicati. I beni sequestrati sono societa', ditte individuali, fabbricati, terreni, vetture e rapporti finanziari tra le città di Castrocielo, Cassino, Aquino, Frosinone, Formia, Gaeta, Roma e L'Aquila. Tra i beni sequestrati anche immobili in provincia di L'Aquila. Sigilli infatti sono stati apposti a due immobili a via Cucchiarelle a Rocca di Mezzo. Il clan, costituitosi intorno al 2000 nel basso Lazio, sempre legato alla camorra casertana, si e' dedicato prevalentemente alle truffe legate all'importazione di auto in maniera illegale dalla Germania, rivendendole in quella regione. Per questo tra i beni sequestrati, oltre a societa' immobiliari che gestiscono villette e condomini sul litorale di Latina, nelle zone 'bene' tra Scauri e Fornia, ci sono numerosi autosaloni e vetture di lusso.

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