venerdì 25 marzo 2011

TAR: ABRUZZO ENGINEERING DEVE LAVORARE NELLA RICOSTRUZIONE

Abruzzo Engineering è pienamente in house, per cui la Regione deve affidare alla società i lavori collegati alla ricostruzione per motivi di economicità e trasparenza dell'azione pubblica. Cio' anche in presenza della messa in liquidazione della societa'. E' questa la sentenza emessa dal TAR dell'Aquila che ha annullato un bando di gara relativo ad attività collegate alla ricostruzione. Per il Vice Presidente del Consiglio regionale Giovanni D'Amico "si e' dimostrata la beffa del Presidente Chiodi e della maggioranza di centro destra per cui la liquidazione della societa' Abruzzo Engineering risponde ad 'altri obiettivi' che non sono certo quelli della Regione Abruzzo . Il licenziamento di 200 persone - sostiene D'Amico -, la cessazione di attivita' fondamentali per la qualita' dei servizi collegati alla ricostruzione determinano un danno irreparabile nell'ambito della governance della ricostruzione che ,a parole, sta tanto a cuore al Presidente Chiodi. Per quello che ci competete - conclude il consigliere - non ci stancheremo di lavorare perche' tanta imperizia ed incapacita' di governo cessi, al di la' delle chiacchiere, di arrecare danno alla citta' dell'Aquila e all'intera Regione Abruzzo".

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