giovedì 10 marzo 2011

TRUFFA DA 130MILA EURO. AQUILANO NEI GUAI

Un imprenditore aquilano di 45 anni è stato denunciato dal Nucleo di Polizia Tributaria di L'Aquila per truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Le fiamme gialle hanno scoperto una truffa finalizzata alla percezione di fondi comunitari per 130 mila euro, destinati a risarcire i danni subiti dalle imprese colpite dal sisma. Le indagini hanno rivelato che l'uomo, amministratore di una società operante nel settore delle locazioni immobiliari, al fine di ottenere un maggiore punteggio nella graduatoria  ha allegato alla richiesta presentata alla Regione Abruzzo autocertificazioni false. L'imprenditore, infatti, per assicurarsi il punteggio massimo e trarre in inganno l'Ente erogante, ha fatto figurare se stesso nel computo dei dipendenti assunti dopo il terremoto ed ha indicato una lavoratrice part time, in realtà assunta ben oltre il termine dei 6 mesi previsti dal bando, addirittura solo dopo il riconoscimento del beneficio. Il pm ha ottenuto anche il provvedimento di sequestro preventivo "per equivalente" nei confronti della società.

Nessun commento: