Si riaccende qualche speranza per i 50 lavoratori dello stabilimento abruzzese dell'Airone Technic che dal 15 febbraio hanno visto la minaccia della cassa integrazione abbattersi sul proprio futuro a causa della decisione dell'azienda di chgiudere i battenti. Nel corso di una riunione tenutasi questa mattina tra Regione Abruzzo e Alitalia-Cai è nata l'idea di creare un tavolo di lavoro per "valutare insieme il piano industriale strategico presentato dalla cordata di imprenditori abruzzesi". "Il dato positivo - ha commentato il presidente della Regione al termine della riunione - e' la disponibilita' mostrata da Alitalia ad un confronto sulla proposta di Piano industriale presentata dalla cordata di imprenditori abruzzesi che ha intenzione di acquisire la Technic. E' bene ricordare che partivamo da una situazione di chiusura e questa disponibilita' di oggi con la nascita di un tavolo di valutazione, e' da considerare un importante passo in avanti". Alla riunione, che si e' tenuta della sede romana della Regione Abruzzo, erano presenti i presidenti delle Province di Chieti e Pescara, il sindaco di San Giovanni Teatino, il segretario regionale della Cgil, Gianni Di Cesare, e il presidente della Saga, Carla Mannetti. La disponibilita' di Alitalia-Cai a discutere con la cordata di imprenditori abruzzesi sulla base di un nuovo piano industriale e' stata valutata positivamente da tutti i partecipanti, ma soprattutto, ha precisato il segretario regionale della Cgil, "dal punto di vista tecnico, sono da considerare positive le affermazioni di Alitalia che per il futuro vuole mantenere nello stabilimento pescarese la manutenzione degli aerei 'regional'. Se poi a questo dato - conclude Di Cesare - si aggiunge la rinnovata volonta' della cordata degli imprenditori abruzzesi a proseguire la strada dell'acquisizione, si puo' dire che oggi si e' fatto un importante passo in avanti".
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