Appuntamento in aula rinviato al 19 aprile per i sette indagati nell'ambito dell'inchiesta sui crolli nella sede della facolta' di Ingegneria a Roio. Si tratta dei progettisti Ludovico Rolli e Giulio Fioravanti di Roma e Massimo Calda, di Bologna e gli ingegneri Carmine Benedetto, aquilano, Sergio Basile, Ernesto Papale e Giovanni Cecere. Nel corso dell'odierna udienza, il pm titolare dell'inchiesta Fabio Picuti ha chiesto per gli indagati il rinvio a giudizio. Il Gup del Tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, si e' riservato di decidere. Nella precedente udienza i progettisti, Ludovico Rolli, Giulio Fioravanti e Massimo Calda, avevano ipotizzato l'intenzione di chiedere attraverso i propri legali, il rito abbreviato, linea difensiva abbandonata nel corso dell'odierna udienza preliminare, per scegliere quella del rito ordinario. Nel corso dell'udienza si e' costituito parte civile il Comune dell'Aquila ravvisando un danno quantificato in 1 milione di euro. Nella precedente udienza, L'Ateneo aquilano, tramite l'avvocatura aveva presentato una richiesta di danni di oltre 9 milioni di euro complessivi, 5,6 per i danni patrimoniali e 4 per i danni non patrimoniali di immagine e, in particolare, per le mancate iscrizioni dopo il crollo. Infatti, prima del sisma gli iscritti erano circa 27 mila mentre adesso sono circa 23 mila.
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