E' stato rinviato a giudizio l'unico indagato nell'ambito dell'inchiesta sui crolli delle palazzine al civico 33 e 39 di via Don Luigi Sturzo in cui morirono 30 persone a causa del sisma di due anni fa. Si tratta di Augusto Angelini, 85 anni, rinviato a giudizio il 17 ottobre dal Gup del Tribunale dell'Aquila, con l'accusa di omicidio e disastro colposo, nell'ambito dell'udienza in cui doveva rispondere del crollo del civico n. 33 in cui sono morte sette persone. Mentre sarà di nuovo in aula il 29 aprile quando è stata fissata l'udienza preliminare per il crollo del secondo edificio in cui sono morte 22 persone. Entrambe le palazzine furono edificate nel 1965 e secondo i consulenti della Procura della Repubblica dell'Aquila, crollarono per la scadente qualita' del calcestruzzo utilizzato, per carenze costruttive consistenti nel numero minimo di staffe di collegamento delle armature, per errori di progetto e calcolo delle strutture consistiti nella mancata previsione e verifica del sistema resistente alle azioni sismiche orizzontali provenienti da almeno due direzioni.
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