lunedì 11 aprile 2011

INCHIESTA G8: DOMANI FUSI E VERDINI ALLA PROCURA AQUILANA

Il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini e il presidente dimissionario della Btp,  Riccardo Fusi, entrambi imputati per tentato abuso di ufficio nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il G8 dell'Aquila e per la ricostruzione post-terremoto, compariranno domani davanti al gup del tribunale dell'Aquila.  La Procura ha invece chiesto al gip l'archiviazione per il costruttore aquilano Ettore Barattelli, presidente del Consorzio Federico II, anche lui indagato nella fase iniziale. Ora il fascicolo che lo riguarda e' nelle mani del giudice per le indagini preliminari, Marco Billi il quale deve decidere se archiviare defintivamente la sua posizione come chiesto dal suo avvocato Attilio Cecchini o se disporre altre indagini. Le indagini si sono soffermate sul Consorzio Federico II, del quale fanno parte, Fusi e Barattelli e che venne costituito dopo il terremoto del 6 aprile 2009 per partecipare alla gestione dell'emergenza e alla ricostruzione. Le indagini sono state avviate per verificare se Verdini, abusando della sua veste di autorevole parlamentare, avrebbe favorito il Consorzio nell'aggiudicazione di appalti. Ma i riscontri hanno dimostrato che il Consorzio non ha mai preso affidamenti diretti dalla Protezione civile nazionale che ha gestito il G8 dell'Aquila e la fase dell'emergenza terremoto. L'inchiesta aquilana prese impulso dalle intercettazioni telefoniche successivamente acquisite nell'ambito delle indagini della Procura di Firenze sugli appalti per i Grandi eventi e per il G8 della Maddalena. Durante le indagini sono stati ascoltati in procura come persone informate sui fatti il presidente della giunta regionale e commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi e l'ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso.

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