mercoledì 27 aprile 2011

OMICIDIO REA: EMERGONO NUOVI ELEMENTI

Mentre continuano senza sosta le indagini per far luce sull'omicidio di Carmela Melania Rea, importanti elementi stanno emergendo dall'esame dei tabulati telefonici della donna. In particolare, fondamentale appare essere una telefonata che il marito della vittima, il caporalmaggiore e istruttore dell'Esercito Salvatore Parolisi, ha fatto dal suo cellulare verso il cellulare della moglie, alle 15,20 di lunedi' pomeriggio, circa 50 minuti dopo che la giovane si era allontanata dal parco giochi a Colle S.Marco, per andare in bagno in un ristorante del locale pianoro. La donna, secondo la ricostruzione fatta dal marito stesso e in parte confermata dal gestore di un chiosco bar molto vicino alla zona in cui Melania, assieme al marito e alla figlia di 18 mesi stavano giocando, si era allontanata intorno alle 14,30 e da allora non si e' piu' vista. Secondo i tabulati telefonici, il portatile della donna avrebbe agganciato la chiamata - senza pero' rispondere - proprio da un cella di Ripe di Civitella, 600 metri piu' in alto, e a 10 chilometri di distanza, verso sud, gia' oltre il confine marchigiano che si trova a meta' strada, a Colle S.Giacomo, sempre sulla Montagna dei Fiori. Quindi è molto probabile che la donna uccisa con 35 coltellate si trovasse gia' sul luogo dove e' stata trovata, massacrata da uno sconosciuto, certamente un uomo, gia' meno di un ora dopo la sua scomparsa.

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