Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sara' domani a L'Aquila nel secondo anniversario del terremoto che ha sconvolto l'Abruzzo. Ancora da mettere a punto il programma, per certo sara' alla Messa officiata dall'arcivescovo, mons. Giuseppe Molinari. L'invito al presidente Napolitano, era stato rivolto nei giorni scorsi sia dal sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, sia dai familiari delle vittime del sisma. "Esprimo grande soddisfazione, riconoscenza e gratitudine al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per aver accettato l'invito del Comune dell'Aquila a partecipare alla messa solenne in ricordo delle vittime del 6 aprile 2009". Con queste parole il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha commentato la conferma del Quirinale rispetto alla presenza del Capo dello Stato alle celebrazioni previste per domani. "La presenza del Capo dello Stato - ha proseguito Cialente - rende commossi e onorati tutti gli aquilani ed e' stata accolta con entusiasmo e con un applauso spontaneo e fragoroso dal Consiglio Comunale, dopo l'annuncio dato durante la seduta di ieri, poiche' testimonia, da un lato, l'affetto e la vicinanza che il presidente Napolitano ha dimostrato fin dalle prime ore del 6 aprile 2009 per le popolazioni del cratere, e dall'altro rappresenta simbolicamente i sentimenti di solidarieta' e condivisione dell'intero popolo italiano rispetto alla tragedia che ci ha colpito". Il sindaco ha espresso sentimenti di gratitudine anche per la partecipazione del sottosegretario Letta. "Ringrazio inoltre il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Gianni Letta, che e' stato sempre vicino alle istituzioni e alla popolazione aquilana, - ha dichiarato ancora Cialente - per aver accolto il nostro invito a rappresentare il Governo italiano durante la solenne funzione in basilica".
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