Nuovo appuntamento in aula a L'Aquila nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del palazzo in via Generale Rossi dove morirono 17 persone. Oggi è stata la volta dei testi dell'accusa, i consulenti della Procura, Danilo Ranalli ed Antonello Salvatori. Il giudice Giuseppe Romano Gargarella ha accettato la richiesta da parte degli avvocati dei tre imputati di dare avvio ad una super-perizia non prima di aver ascoltato le parti. Nell'odierna udienza particolarmente interessante e' stata l'audizione di Salvatori (insieme a Francesco Benedetti a capo di un pool di 30 esperti) secondo il quale l'edificio sarebbe crollato per l'aumento del peso del tetto, realizzato successivamente all'edificazione del fabbricato in muratura irregolare e scadente. Alla domanda degli avvocati degli imputati se il palazzo fosse comunque crollato indipendentemente dal tetto, l'esperto non ha saputo rispondere. L'udienza e' stata aggiornata per il 9 giugno con l'audizione dei periti della difesa.
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