Due giovani sono stati arrestati dal personale della Squadra Volante di Pescara. Il primo, finito in carcere ieri pomeriggio, è accusato di tentata rapina ai danni di una commessa di un negozio di abbigliamento situato in Corso Vittorio Emanuele. Il giovane, 26enne di Pescara, poco dopo le 9 di ieri mattina, sarebbe entrato nel negozio di abbigliamento Akire, armato di coltello e con il volto coperto da un cappellino e dal cappuccio di una felpa, chiedendo il denaro alla commessa. Mentre si avvicinava alla cassa, la commessa sarebbe rimasta leggermente ferita ad una mano e il malvivente sarebbe fuggito per le urla di due donne, che passavano li' davanti e si sono accorte dell'accaduto. Nella fuga, il giovane ha lasciato all'esterno del negozio cappellino e coltello e ha gettato nell'area di risulta la felpa. Gli agenti hanno individuato il ragazzo a Rancitelli, grazie anche alla testimonianza di due persone. Il secondo arresto è stato eseguito nei confronti di un 48enne di San Valentino, responsabile di una rapina da 2.000 euro commessa il 25 marzo in un ristorante di San Donato. L'uomo è entrato nel locale chiedendo del cibo, ma il ristoratore si e' accorto che dal registratore di cassa mancavano i soldi. Nel frattempo il bandito e' fuggito, ma è stato individuato grazie alle impronte digitali trovate sulla cassa.
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