mercoledì 18 maggio 2011

GUARDIAGRELE: IL TAR RIAPRE L'OSPEDALE

Il TAR ha accolto uno dei ricorsi promossi dal gruppo consiliare "Guardiagrele il bene in comune", relativo alla riconversione dell'ospedale di Guardiagrele in presidio ospedaliero. La sentenza sancisce il principio per il quale il Programma Operativo e' nullo perche' contrario alle previsioni del Piano Sanitario del 2008. "L'effetto della decisione - dice Gianna Di Crescenzo, consigliere comunale - appare dirompente perche' sconfessa una volta per tutte l'operato di Chiodi che aveva sancito la chiusura dei piccoli ospedali. Il gruppo consiliare 'Guardiagrele il bene in comune', sin dal mese di agosto 2010 ha denunciato l'illegittimita' del provvedimento agendo davanti al TAR; non si e' arreso di fronte al rigetto della sospensiva ottenendo dal Consiglio di Stato una decisione che certamente ha aperto la strada alla sentenza di oggi. Ora, finalmente, e' chiaro che i reparti non potranno chiudere e che, anzi, tutto cio' che e' stato tolto (personale, attrezzature...) dovra' essere restituito".Immediata la reazione del governatore Chiodi che ha dichiarato: "Chiederò al governo qual è il mio ruolo perché da un lato ho un suo mandato per fare adempimenti verso il risanamento del deficit sanitario, dall'altro la giustizia amministrativa cambia le decisioni". "E' una situazione nuova - ha continuato Chiodi - che non interessa solo l'Abruzzo. Il Tar si è pronunciato alla luce di una sentenza della Corte Costituzionale, bisogna capire in che maniera muoversi e anche verificare se il governo farà ricorso al Consiglio di Stato".

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