lunedì 16 maggio 2011

NUOVO SEQUESTRO DELL'IMPIANTO DI MOSCUFO

I carabinieri di Pescara hanno posto nuovamente sotto sequestro un impianto di Moscufo che si occupa del recupero di rifiuti da inerti da demolizione e terre da scavo. Già un mese fa, i militari avevano posto i sigilli,dopo aver scoperto che alcuni camion portavano nell'impianto i fanghi derivanti dal dragaggio del porto di Pescara. Dopo essere stati regolarmente trattati i fanghi erano stati scaricati nell'impianto di Moscufo, in una buca di alemo 400 metri cubi, poi ricoperta - almeno stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto. Essendoci una discordanza tra l'area autorizzata e quella effettivamente usata era scattato il sequestro preventivo. Il gip aveva pochi giorni dopo dissequestrato l'impianto ed era rimasta sotto sequestro solo la buca. Giovedi' c'e' stato il secondo sequestro in merito al quale, pero', non emergono particolari. Si attende il pronunciamento del Tribunale.

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