Nuove audizioni oggi ad Ascoli nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Melania Rea. Al vaglio degli inquirenti le testimonianze del "mondo militare", oltre a quelle di alcuni residenti di Folignano, vicini di casa della coppia Rea-Parolisi. Non e' ancora invece cominciata l'audizione dell'agente di polizia penitenziaria Raffaele Paciolla, amico di Salvatore Parolisi e uomo che negò di aver scattato foto sul luogo dove fu trovato il cadavere di Melania, a Ripe di Civitella del Tronto. Tuttavia il suo dna e quello di sua moglie sono stati consegnati agli inquirenti, attraverso un tampone, per il successivo esame da parte del RIS. Paciolla era stato chiamato al telefono da Parolisi, marito di Melania, il pomeriggio di lunedi' 18 aprile per aiutarlo a cercare la moglie che era appena scomparsa - secondo la versione del caporalmaggiore dell'esercito - sul pianoro di Colle S.Marco, a pochi chilometri dal capoluogo piceno. L'agente penitenziario era andato poi due giorni dopo, Il 20 aprile a Ripe di Civitella, insieme a Michele Rea, fratello di Melania, ad effettuare il riconoscimento del cadavere della 29enne di Somma Vesuviana.
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