lunedì 30 maggio 2011

OMICIDIO TORRICELLA. OGGI L'AUTOPSIA

Continuano le indagini condotte dai carabinieri per scoprire l'assassino di Carmine De Luca, il commerciante ambulante di origini campane, trovato senza vita sabato mattina nella sua casa di Torricella Sicura. Dalla prima ispezione cadaverica, sarebbe emerso che De Luca sarebbe stato ucciso con 20 o 30 coltellate sferrate alla testa, sul dorso e sul collo con un coltello grande e affilato, tipo quello usato dai macellai. L'ultima volta che il 69enne è stato visto è stato sabato 21, quando Carmine De Luca, è andato al cimitero sulla tomba del figlio, morto nel 2009 a soli 4 anni per una polmonite della quale i genitori non si erano accorti. Dopo la morte del piccolo, il padre e la madre iniziarono ad accusarsi a vicenda, si separarono e la convivente rumena tornò nel suo paese. Intanto tra sabato e ieri i carabinieri hanno ascoltato 14 persone tra amici e conoscenti. Tra di loro anche la prima figlia di Carmine De Luca, che da tempo viveva lontana dal padre e che secondo i carabinieri sarebbe estranea ai fatti. Secondo una prima ricostruzione l'uomo sarebbe stato ucciso in camera da letto e poi trascinato in un ripostiglio al piano di sotto. Non è stato rubato nulla quindi si esclude l'ipotesi della rapina degenerata in tragedia. così come i carabinieri ritengono che De Luca forse conosceva il suo assassino, dal momento che non è stato riscontrato nessun segno di effrazione su porte e finestre. I Ris, che da sabato pomeriggio hanno raccolto ogni minimo particolare utile alle indagini, oggi torneranno a Roma ed entro 6 giorni potrebbero consegnare i risultati delle loro analisi. Oggi si attende anche l'autopsia sul corpo della vittima, che verrà eseguita dall'anatomopatologo Giuseppe Sciarra.

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