sabato 28 maggio 2011

REFERENDUM SULL'ACQUA: LE RAGIONI DEL NO

L'acqua è un bene pubblico. Quando lo Stato sceglie di affidare la gestione del servizio idrico ad un soggetto pubblico o privato non vende l'acqua, ma gli affida la gestione delle reti e degli impianti. Su queste basi si fondano le ragioni del NO al referendum sui servizi pubblici locali, avanzate dal Comitato per il NO ai referendum, presieduto da Walter Mazzitti. "Il comitato nasce - ha spiegato il Presidente Mazzitti - per scongiurare il rischio dell'abrogazione delle disposizioni sottoposte al giudizio referendario. Questa riforma- ga continuato Mazzitti - consentirà di dare risposte concrete al grave deficit infrastrutturale, favorendo l'ingresso di soggetti imprenditoriali privati dotati delle necessarie dimensioni manageriali e finanziarie, il cui apporto -ha concluso -  sarà indispensabile per migliorare la qualità e l'efficienza dei servizi".

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