martedì 3 maggio 2011

SIRIA: IL CIRCO BELLUCCI MINACCIATO CON PISTOLE

Ancora problemi per il circo della famiglia Bellucci, da qualche tempo bloccato in Siria a causa dei disordini del paese. Questa volta i circensi dell'Embell Riva sono stati minacciati con delle pistole da tre individui a volto. Il fatto e' accaduto di notte nel corso del trasferimento della carovana verso Tartous, la citta' portuale della Siria dalla quale salpano le navi della 'Visemar Line' per l'Italia. A riferirlo è il proprietario del circo Embell Riva, Roberto Bellucci, che si trova attualmente a Tartous con il resto della famiglia e dei dipendenti del circo, in attesa dell'ok dalla Farnesina per ripartire per l'Italia. "E' successo di notte, intorno alle 2 - dice all'Agi Bellucci - ci trovavamo a 10 km da Homs quando si sono avvicinati in tre su una moto con le pistole e ci hanno chiesto gridando se fossimo inglesi o americani: abbiamo risposto 'siamo italiani, siamo italiani' e ci hanno lasciato andare. Sono stati momenti bruttissimi. La situazione qui peggiora di giorno in giorno, attendiamo una risposta dalla Farnesina e dall'ambasciata italiana qui in Siria: quando ci daranno il permesso per ripartire? Ora siamo in un campeggio a Tartous - aggiunge Bellucci - senza molta autonomia finanziaria visto che e' da un mese che non possiamo lavorare. Vogliamo solo rientrare in Italia al piu' presto, prima che qui la situazione precipiti definitivamente". Stando a quando si apprende da fonti interne alla Visemar Line, la societa' di trasporto, che collega Tartous a Venezia, la partenza di sabato 7 maggio sarebbe stata annullata a causa della situazione interna della Siria, mentre per quella successiva del 14 maggio si decidera' lunedi' 9.

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