Hanno richiesto, utilizzando false autocertificazioni, un'indennità di 800 euro mensili per 3 mesi, quale contributo per la sospensione delle loro attività commerciali a causa del terremoto. Per questo motivo circa 30 persone, residenti in diverse località della Valle Subequana, quindi ai margini del cratere sismico, sono state denunciate e sanzionate dalla Guardia di Finanza di Sulmona. Le Fiamme Gialle hanno scoperto numerose autocertificazioni false, attestanti danni inesistenti ad immobili, impianti, macchinari, impedimenti di vario genere, comunque dovuti al terremoto, che avrebbero determinato la sospensione dell'attività di impresa o professionale. L'indagine compiuta "a tappeto" su tutti i percettori del beneficio, ben oltre un centinaio nella zona suddetta, ha rivelato che diversi "furbetti" avevano persino incrementato il proprio abituale volume di affari, proprio nel periodo successivo al sisma e di asserita, forzata, chiusura.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento