Un 38enne albanese è stato arrestato oggi dalla polizia stradale di Pratola Peligna, avendo a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla procura generale della Repubblica di Salerno, in esecuzione alla sentenza della Corte di Appello per l'espiazione della pena a anni 3 e 8 mesi di reclusione per traffico di sostanze stupefacenti.
L'uomo, latitante dal 2004, fermato ieri sull'autostrada A 25 nei pressi di Tocco da Casauria, ha esibito al momento del controllo i documenti, ma la patente di guida non ha convinto gli agenti. Era inoltre sprovvisto di permesso di soggiorno. Il 38enne è stato così accompagnato dagli agenti presso gli uffici della Polizia Scientifica del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sulmona, dove e' stata accertata la vera identita' con il rilievo delle impronte digitali, nonostante i quattro alias utilizzati in precedenza. Sono in corso ulteriori attivita' investigative sulla provenienza dei documenti falsi utilizzati dal cittadino albanese, attualmente sequestrati, per i quali dovra' rispondere dei reati di falsita' materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative, possesso di documenti di identificazione falsi e falsa attestazione a un pubblico ufficiale, nonche' circolazione senza patente di guida perche' mai ottenuta. L'arrestato si trova ora nel carcere di Sulmona a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'uomo, latitante dal 2004, fermato ieri sull'autostrada A 25 nei pressi di Tocco da Casauria, ha esibito al momento del controllo i documenti, ma la patente di guida non ha convinto gli agenti. Era inoltre sprovvisto di permesso di soggiorno. Il 38enne è stato così accompagnato dagli agenti presso gli uffici della Polizia Scientifica del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sulmona, dove e' stata accertata la vera identita' con il rilievo delle impronte digitali, nonostante i quattro alias utilizzati in precedenza. Sono in corso ulteriori attivita' investigative sulla provenienza dei documenti falsi utilizzati dal cittadino albanese, attualmente sequestrati, per i quali dovra' rispondere dei reati di falsita' materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative, possesso di documenti di identificazione falsi e falsa attestazione a un pubblico ufficiale, nonche' circolazione senza patente di guida perche' mai ottenuta. L'arrestato si trova ora nel carcere di Sulmona a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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