giovedì 30 giugno 2011

INVESTI' 20ENNE: RIMESSO IN LIBERTA'

E' stato rimesso in liberta' l'automobilista 44 enne di Sant'Eusanio del Sangro, arrestato ieri dai carabinieri di Castel Frentano per omissione di soccorso dopo l'investimento di un giovane ventenne di origine albanese. Il gip del tribunale di Lanciano, Francesca Del Villano Aceto, non ha convalidato l'arresto perche' l'uomo si e' presentato in caserma un'ora dopo l'accaduto con il fratello per mettersi a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Il gip ha anche respinto la richiesta degli arresti domiciliari avanzata dal pm, perche' l'uomo, cui e' stata ritirata la patente e sequestrata l'automobile, non puo' reiterare il reato. A carico di Lemma, inoltre, non risultano precedenti, se non uno relativo ad un patteggiamento per omicidio colposo risalente a circa dieci anni fa, quando il 44enne, autista di mezzi industriali, in manovra di retromarcia con una mietitrebbia investi' un uomo, poi morto per le conseguenze dell'incidente. "In quel caso il mio assistito non e' assolutamente fuggito - ha sottolineato l'avvocato Nobile - si e' trattato di un episodio sfortunato. Sono soddisfatto delle decisioni del gip, che ha accolto tutte le nostre richieste. Non abbiamo accettato di procedere per direttissima - ha spiegato Nobile - perche' vogliamo capire meglio come sono andate le cose, visto che sono ancora molti gli elementi da chiarire". Intanto il 20enne è ancora ricoverato nell'ospedale di San Giovanni Rotondo per i gravi e vari traumi riportati al cranio, alle costole e a una gamba e per l'indisponibilita' di un posto per il ricovero nelle rianimazioni neurochirurgiche degli ospedali abruzzesi.

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