"Non c'e' nessuna lacuna nel racconto della scomparsa della moglie, fatta dal mio assistito, e a noi, per ora, non risulta che dai tabulati telefonici emerga che si lui si trovasse a Ripe di Civitella nel pomeriggio del 18 aprile". Queste le dichiarazioni dell'avvocato Walter Biscotti, legale di Salvatore Parolisi, il vedovo di Melania Rea, dopo le notizie apparse stamani su alcuni giornali, secondo i quali dai tabulati telefonici sarebbe emerso che il caporalmaggiore si trovava a Ripe quel pomeriggio. "Il mio assistito - dice l'avvocato Biscotti - ha spiegato tutto, per filo e per segno, e per decine di ore ai magistrati, quello che e' accaduto il giorno della scomparsa. Non aveva e non ha niente da nascondere, resta parte offesa e rimane sempre a disposizione degli inquirenti per ogni necessita'". Il legale, che insieme al collega Nicodemo Gentile assiste anche Concetta Serrano, la madre di Sarah Scazzi - la 15enne uccisa ad Avetrana nell'agosto 2010 - verra' ad Ascoli la settimana prossima. Al momento non sono in programma, sempre secondo Biscotti, nuove audizioni del caporalmaggiore Parolisi o sopralluoghi nella sua abitazione di Folignano. Intanto gli inquirenti continuano a lavorare senza sosta sul caso, con nuove audizioni soprattutto di soldatesse della caserma Clementi di Ascoli, dove il vedovo di Melania lavorava come istruttore di reclute.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
 
 
Nessun commento:
Posta un commento