mercoledì 6 luglio 2011

BLITZ POLPOST CONTRO "ANONYMOUS"

Ieri, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Abruzzo, di Pescara, ha preso parte all’importante blitz condotto dalla Polizia Postale contro Anonymous, il più famoso gruppo internazionale di pirati del web. Come noto, l’operazione, avviata nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno della violazione o creazione di disservizi nei confronti di siti web, è stata condotta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche della Polizia Postale, e aveva preso il via qualche mese fa a seguito di una serie di attacchi contro alcuni siti web istituzionali. Avviate le indagini, si è appurato che l’origine di alcuni degli attacchi era localizzata nel territorio di Pescara. Nel corso degli accertamenti svolti, si è scoperto che le connessioni erano partite da un appartamento di Spoltore. Nel corso della perquisizione effettuata presso l’abitazione del soggetto, uno studente liceale di 19 anni, immune da pregiudizi penali, è stata sequestrata l’intera postazione informatica composta da 1 computer portatile e 1 hard disk esterno, ora al vaglio degli investigatori della Polizia Postale per una più approfondita analisi. Sul posto è stata effettuata un’analisi tecnica del modem-router utilizzato dall’interessato che ha confermato il suo diretto coinvolgimento. Il ragazzo, che aveva appena ultimato gli esami di stato, si è assunto ogni responsabilità al riguardo dichiarando di aver aderito in assoluta buona fede al proclama lanciato on line da Anonymous, convinto che tale azione non avrebbe comportato alcuna violazione di legge ma che si sarebbe trattato di una semplice e civile manifestazione di protesta. Al 19enne sono stati comunque contestati i reati di concorso in accesso abusivo e danneggiamento al sistema informatico e interruzione di pubblico servizio.

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