lunedì 11 luglio 2011

"CAFFETTINO" SI E' SUICIDATO

Si sarebbe suicidato il rapinatore della Banca Toscana di Francavilla, detto "Caffettino". L'ipotesi, emersa già in un primo momento, è stata confermata dal rapporto compilato dall'anatomopatologo Cristian D'Ovidio, dopo l'autopsia compiuta sul corpo del rapinatore. Il medico legale adesso dovrà depositare una perizia ma, stando alle prime indiscrezioni, a uccidere l'uomo non sarebbe stato un proiettile esploso dalla pistola del maresciallo Solimini, comandante della stazione dei Carabinieri di Francavilla al Mare. Il sottufficiale dell'Arma avrebbe risposto al fuoco di Mancinelli ma non lo avrebbe ucciso. Questo è quanto è venuto fuori dall'analisi dei fori di entrata e di uscita dei proiettili ritrovati sulla scena del crimine e dal video delle telecamere di sorveglianza. Intanto è caccia ai preunti complici. I carabinieri stanno seguendo diverse piste e sono convinti di chiudere il cerchio già nelle prossime ore, indagando negli ambiti della mala locale. Dopo avere ascoltato diversi testimoni e dopo avere visionato le immagini girate dalle telecamere a circuito chiuso dell'istituto di credito non si ha ancora la certezza di quante persone siano entrate in azione. Di sicuro però Caffettino, conosciuto dalle forze dell'ordine per i suoi precedenti penali per furti, rapine e associazione per delinquere. Fuori dalla banca c'era ad attenderlo almeno un'altra persona che ora viene ricercata attivamente.

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