venerdì 8 luglio 2011

NUOVA PERQUISIZIONE A CASA DI PAROLISI

I carabinieri di Ascoli Piceno hanno perquisito nuovamente questa mattina la casa di Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore dell'esercito italiano accusato dell'omicidio volontario di sua moglie Melania Rea. I militari avrebbero controllato prima la casa dei genitori di Parolisi e poi un box nel cortile al piano terra dell'abitazione. Ora sarebbero diretti nella casa di Somma Vesuviana dove vivono i genitori di Melania Rea. Secondo le prime indiscrezioni starebbero cercando, ma la notizia non è stata confermata, una valigia. Potrebbe trattarsi di un trolley che l'amico di Parolisi, Raffaele Paciolla, aveva visto nel bagagliaio dell'auto di Salvatore il giorno della scomparsa di Melania. "Più passa il tempo e più diventa difficile trovare testimonianze che attestino che il 18 aprile scorso Melania Rea fosse a San Marco nell'orario che il marito indica" dichiara il colonnello Alessandro Patrizio, comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli confermando la trasferta dei colleghi. Quasi concluso, dice Patrizio, il lavoro della raccolta delle testimonianze. "Abbiamo sentito tante persone e di Melania non c'e' traccia quel pomeriggio nel pianoro di San Marco, come non c'è traccia di Parolisi" a differenza di quanto sostenuto da lui. Ma non ci sono nemmeno prove schiaccianti che ne attestino la colpevolezza.

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