lunedì 4 luglio 2011

PENSIONATO MUORE NELL'ATTESA DELLA PENSIONE DI INVALIDITA'

Muore nell'attesa di vedersi riconosciuto il diritto alla pensione di invalidità. E' quanto è successo a un pensionato di Chieti che circa due anni fa aveva presentato ricorso contro la decisione della Asl di non concedergli l'assegno di accompagnamento. Nella prima udienza di giugno 2009, il giudice dà 90 giorni di tempo al medico legale per consegnare la relazione . Dopo sei mesi la relazione non viene però depositata e il giudice del lavoro aggiorna l'udienza di altri sei mesi. Nel giugno del 2010 la perizia non viene ancora effettuata. Scatta la diffida e l'ultimatum al settembre 2010, pena la revoca dell'incarico al perito inadempiente. Tutto inutile, la perizia non arriva, si nomina un nuovo consulente e si aggiorna l'udienza al novembre 2010. Con scarso successo. Per problemi al software, si giustifica il nuovo perito, la relazione non è pronta. Il giudice nomina un terzo perito, l'udienza è aggiornata al marzo 2011. Ma ancora una volta la consulenza non arriva. Il pensionato intanto muore. Il suo avvocato ha deciso di denunciare i medici legali.

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