martedì 12 luglio 2011

PROCESSO HOUSEWORK: CONTROESAME SUI REDDITI DELL'EX SINDACO

L'ultima udienza ieri, prima dello stop estivo, per il processo Housework sulle presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Pescara, che vede fra i principali imputati l'ex sindaco Luciano D'Alfonso. Il controesame di Camillo De Stefanis, il consulente della procura che ha analizzato i conti correnti e i beni patrimoniali dell'ex sindaco di Pescara, è stato al centro dell'udienza. Lunedì scorso il consulente aveva evidenziato che, per alcuni mesi, tra il 2003 e il 2007, dai conti correnti di D'Alfonso non vi erano state uscite di danaro. Ieri i legali della difesa hanno fatto presente che nelle sue analisi De Stefanis si è limitato a controllare la contabilità, senza effettuare le opportune verifiche e riscontri, dando così "un'analisi parziale" dei fatti. L'avvocato Giuliano Milia, difensore di D'Alfonso, in particolare, attraverso le sue domande e osservazioni, ha voluto far notare che non sono stati presi in considerazione tutti i redditi dell'ex sindaco, ossia tutte le possibili fonti d'entrata, a cominciare dal fatto che l'ex primo cittadino ha una zia materna con una pensione di reversibilità e relativo accompagnamento, la cui delega di riscossione fa capo a lui stesso; che ha anche un fratello con pensione di invalidità e ancora che la famiglia della moglie è «possidente». Nel controesame è emerso anche che De Stefanis non avrebbe verificato se l'ex primo cittadino avesse dei buoni postali. Ma il consulente ha fatto presente di aver accertato gli elementi indicati dal pm e dalla polizia giudiziaria. E su questi c'era stata la relazione su conto corrente, bancomat e carta di credito dove le operazioni in uscita erano pochissime o addirittura nulle. In mattinata è stato ascoltato anche un ex vigile urbano, che all'epoca si occupava della gestione del parco mezzi del comune. Durante la sua testimonianza, sono state riscontrate contraddizioni. L'udienza è stata aggiornata al 19 settembre. Le successive si terranno il 26 settembre, il 3, 10 e 17 ottobre, il 7, 14, 21 e 28 novembre, il 5, il 12 e il 19 dicembre.

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