venerdì 1 luglio 2011

SANITOPOLI: ASCOLTATO EX AUTISTA ANGELINI

Prosegue il processo Del Turco. Oggi è stata la volta dell'ex autista di Angelini, Dario Sciarrelli, il quale ha raccontato ai giudici del tribunale collegiale di Pescara di aver accompagnato diverse volte Angelini a casa di Del Turco a Collelongo e due volte a Roma, in via del Babbuino. In particolare ha parlato del viaggio del 2 novembre del 2007 a Collelongo sostenendo che l'ex titolare della clinica Villa Pini in quella circostanza porto' all'ex governatore una busta chiusa contenente quattro mazzette di soldi e che quando torno' in macchina aveva una busta con le mele. Sciarrelli ha confermato di aver scattato, sempre in quell'occasione, delle foto, che gli sono state mostrate in aula con un proiettore. Il testimone ha riferito di essere andato anche da solo a portare una busta a Del Turco oltre che a Collelongo alla sede della Regione all'Aquila. Sciarrelli ha parlato poi di una cena a Collelongo in cui era presente anche Camillo Cesarone e ha rivelato che negli ultimi periodi Angelini si sentiva preso in giro ed era arrabbiato. Durante l'ultimo viaggio insieme, infatti, Angelini avrebbe dichiarato: "Speriamo di non dover mai utilizzare queste foto perche' vuol dire che siamo in rovina, perche' mi hanno ammazzato". Prima della testimonianza dell'ex autista il collegio ha ammesso tutte le prove documentali, i testi, e ha riservato l'acquisizione del rapporto dei Nas in concomitanza con la loro audizione. Sulla richiesta di acquisizione del rapporto da parte dell'accusa, in mattinata, a margine dell'udienza, c'e' stato uno scambio di battute tra il procuratore capo Nicola Trifuoggi e uno dei difensori di Del Turco, l'avvocato Giandomenico Caiazza, che si era opposto alla richiesta sostenendo che prima bisogna far testimoniare i Nas e poi procedere all'acquisizione. Tra i testimoni oggi e' stato ascoltato anche un consulente informatico della procura che ha riferito sui dati tecnici delle foto scattate da Sciarrelli. In più,per la prima volta, era presente in aula Vincenzo Angelini, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti. L'ex governatore Del Turco ha invece risposto alla domanda dei cronisti sull'assoluzione di Giovanni Pace: "l'unico sentimento che posso esprimere - ha detto- e' un sentimento di invidia. E' la fine - ha aggiunto - dell'infallibilita' dell'oracolo di Chieti".

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