sabato 10 maggio 2008

CONVERSAZIONI IN AUTO INTERCETTATE: VIA LIBERA DELLA CASSAZIONE


E' legittimo intercettare conversazioni in automobile, perché l'abitacolo di una automobile non è equiparabile a un'abitazione privata.
Lo ha stabilito la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione confermando il proscioglimento di 22 persone dall'accusa di aver utilizzato apparati di intercettazione o localizzazione satellitare per spiare presunti tradimenti coniugali.
La Suprema Corte ha respinto il ricorso della Procura che aveva ipotizzato l'accusa di “spionaggio domestico”, affermando che nessuna norma incriminatrice tutela la riservatezza delle persone che si trovano in un'autovettura privata sulla pubblica via.
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