Detenzione ai fini di spaccio in concorso e' il reato contestato a due fratelli pescaresi finiti in manette, entrambi, con precedenti di polizia per reati specifici.
I due a seguito di perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di 70 grammi di eroina, per un valore complessivo al dettaglio di 5.600 euro circa, di un bilancino di precisione, materiale atto al confezionamento della sostanza e la somma contante di 110 euro in banconote di piccolo taglio presunto provento di spaccio.
All'arrivo dei carabinieri la droga era custodito dalla sorella 13enne dei due arrestati.
gm/ndm
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