mercoledì 20 agosto 2008

LO SPUTO E' UNA INGIURIA

 

Lo sputo non è un «legittimo» strumento di «espressione critica» e configura una manifestazione «di disprezzo»: per questo un professore è stato condannato per ingiuria nei confronti della preside dell'istituto alla quale aveva sputato per tre volte durante una riunione di docenti. Lo sottolinea la Cassazione che ha confermato la colpevolezza dell'uomo sancita in Appello. Senza successo, in Cassazione, il professore ha tentato di sostenere che gli sputi erano una forma di dissenso e di manifestazione del suo pensiero in reazione a comportamenti della preside che lui riteneva «vessatori». Inoltre, il docente chiedeva agli ermellini anche di riaprire le indagini per verificare la «direzione ed efficacia dello sputo».


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