giovedì 27 novembre 2008

NON VIOLA LA PRIVACY LA TELECAMERA CHE RIPRENDE LA PROPRIETA' DEL VICINO

Non compie violazione della privacy chi installa sul proprio balcone una telecamera di sicurezza, catturando anche immagini riprese in una piccola porzione dell'area di proprietà dei vicini di casa. Lo si evince da una sentenza con cui la Cassazione ha annullato la condanna a nove mesi di reclusione inflitta ad un uomo per interferenze illecite nella vita privata. L'imputato aveva installato sul balcone della propria casa e sul tronco di un albero due telecamere che gli consentivano di visionare la ripresa di immagini "relative all'ingresso comune dell'edificio, al vialetto d'accesso e di proprieta' esclusiva delle parti civili". Per la Suprema Corte, invece, "deve escludersi una intrusione poiche' tali spazi "sono assimilabili a luoghi esposti al pubblico". Il ricorso dell'imputato, dunque, va accolto, dato che la ripresa non si era svolta "ne' clandestinamente ne' fraudolentemente" ma per semplici ragioni di sicurezza.

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