Uno studente iscritto alla facoltà di Scienze Motorie presso l'ateneo teatino aveva trasformato la sua abitazione in una centrale di spaccio. La squadra mobile di Chieti lo ha arrestato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 20enne di S. Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi. L'arresto e' relativo a uno spaccato di un'attività ben più ampia della squadra mobile che riguarda il monitoraggio di scuole e università. In questo contesto, l'attenzione si e' focalizzata sul ragazzo e sul sospetto andirivieni dal suo appartamento. In seguito alla perquisizione, gli agenti hanno sequestrato oltre un etto tra hashish e marijuana. La cosa più interessante per gli investigatori e' stato pero' il rinvenimento di un nutrito elenco di clienti fissi dello studente pugliese: studenti, impiegati, tossicodipendenti ma anche ultraquarantenni ai quali il soggetto forniva hashish, marijuana, cocaina e che verranno interrogati in questura come persone informate sui fatti.
gm
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