giovedì 18 dicembre 2008

D'ALFONSO INTERROGATO IN TRIBUNALE

E' entrato da un ingresso secondario del Tribunale di Pescara, per essere interrogato, Luciano D'Alfonso, ex sindaco del capoluogo adriatico ed ex responsabile regionale del Pd, agli arresti domiciliari da lunedi' sera per presunte tangenti in appalti pubblici. Ad ascoltarlo, il gip Luca De Ninis ed il pm Gennaro Varone, titolare dell'inchiesta.  D'Alfonso non si sarebbe dunque avvalso della facoltà di non rispondere. In questo caso potrebbe trovarsi a ripetere le stesse cose dette al pm  negli ultimi due interrogatori avvenuti tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre. In quella occasione l'ex sindaco scaricò tutte le responsabilità sul suo ex braccio destro Guido Dezio, giudicato però dalla Procura solo un "braccio operativo". Stando alle indiscrezioni trapelate l'ex sindaco appare  leggermente preoccupato nonostante risponda  ad ogni domanda in modo prolisso aiutandosi con gli appunti a sua disposizione.
Da circa un'ora è arrivato in Tribunale anche il braccio destro di D'Alfonso, Guido Dezio,  accompagnato dal suo legale, l'avvocato Spagnuolo. Ai giornalisti che hanno tentato di avvicinarlo non ha proferito parola. Dezio dovrà essere interrogato dopo l'ex primo cittadino che starebbe concludendo il suo interrogatorio che è stato lungo e pare documentato.
ac

 

Nessun commento: