giovedì 18 dicembre 2008

TRAFFICO INTERNAZIONALE DI FUOCHI PIROTECNICI. COINVOLTO UN TERAMANO

E' il piu' grande sequestro di botti di Natale fatto in Italia: 60 le tonnellate di ordigni esplosivi illegali e pericolosi sequestrati dalla polizia che viaggiavano all'interno di due grossi containers bloccati a San Severo. Un blitz  che ha permesso di scoprire un vero e proprio traffico internazionale di fuochi pirotecnici partito dalla Romania, con scalo a Rotterdam, diretto proprio a San Severo. E da li' i fuochi sarebbero stati smistati in tutto il Sud Italia. Il traffico, secondo quanto accertato, era diretto da un uomo di Teramo, gia' noto alle forze dell'ordine e arrestato e, posto ai domiciliari, ad ottobre. Due, inoltre, sono i rumeni arrestati, che lavoravano proprio per conto dell'abruzzese. Le prime indagini della polizia sono partite il 16 dicembre scorso, quando, probabilmente con documenti di trasporto falsi, i due containers sono entrati alla dogana di Verona e da li', senza fare alcuna sosta, si sono diretti nel comune dell'Alto Tavoliere. La Polizia ha iniziato a pedinarli da Teramo. Bloccati in una fabbrica a San Severo, all'interno sono stati ritrovati fuochi, tutti riportanti etichetta a norma di legge, ma quasi certamente non autorizzati. Gli arrestati rispondono di traffico internazionale di prodotti esplodenti e cessione, vendita e trasporto illegale. 200 su 1700 le casse destinate alla sola provincia di Foggia. Tre milioni di euro il valore del sequestro. Al dettaglio, la merce avrebbe fruttato ben 12milioni di euro.
ac

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