Un'organizzazione criminale che faceva arrivare la droga dalla Campania in Abruzzo e' stata smantellata questa mattina dai carabinieri della compagnia di Pescara. Sono 15, al momento, le misure cautelari eseguite. Le indagini dei militari dell'Arma hanno consentito di appurare che l'organizzazione faceva arrivare la droga con continui viaggi tra le due regioni, per spacciarla ai giovani pescaresi nella zona della 'movida', del centro storico. Gli acquirenti si rivolgevano agli spacciatori al minuto, che avevano addosso solo una o due dosi per evitare problemi con le forze dell'ordine. Se la richiesta riguardava un certo numero di dosi l'ordinazione passava a un secondo soggetto e eventualmente anche a un terzo, che avevano maggiori quantita' di droga. Il rifornimento avveniva da altri spacciatori locali, gia' conosciuti dalle forze dell'ordine. Le indagini hanno preso il via dai controlli di due spacciatori, e attraverso le intercettazioni si e' capito che la droga arrivava da Napoli. Nel corso delle indagini sono state arrestate complessivamente 26 persone e sono stati sequestrati due chili e duecento grammi di hashish, un chilo e duecento grammi di cocaina e un'auto Audi usata per il trasporto della droga.
In un'altra operazione due operai di Manoppello di 20 e 21 anni sono stati arrestati dai carabinieri della locale stazione per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I giovani, che si trovavano in auto, sono stati fermati ieri sera in una strada di campagna tra Manoppello Scalo Brecciarola e trovati in possesso di un panetto di hashish di 100 grammi oltre ad una bustina contente 40 grammi di marijuana
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