martedì 24 marzo 2009

UNA CONDANNA PER I TANGO BOND

 

I risparmi di una vita in fumo per colpa dei tango bond diventati carta straccia. Poi la decisione di fare causa alla banca e adesso, dopo sei anni, la sentenza che apre la strada a un maxi-risarcimento: 600mila euro. Una famiglia pescarese, composta da quattro persone, ha ottenuto la condanna in primo grado della banca che aveva proposto un investimento poi rivelatosi un fallimento, dopo il default dichiarato dall'Argentina nel 2001. La strada per rivedere quei soldi è stata lunga e complicata ma i clienti sono riusciti a ottenere una sentenza a loro favorevole.

I quattro risparmiatori, tutti impiegati, nel 2001 decisero di comune accordo di seguire il consiglio di un bancario che suggerì loro di cambiare strategia di investimento per fare un salto di qualità e puntare a ottenere rendimenti più redditizi.


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