martedì 10 marzo 2009

BRACCOCAGGIO: CINGHIALE UCCISO A FUCILATE NEL PARCO D'ABRUZZO

Un cinghiale e' stato rinvenuto morto, ucciso da un colpo di carabina. A fare il ritrovamento, in localita' 'Acque sirienti' a Pescasseroli, le guardie del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, che hanno provveduto a prelevare la carcassa. Il foro in entrata e' all'altezza della spalla e non e' escluso che l'animale possa essere stato ferito altrove per poi trascinarsi fino alla periferia del centro montano. Si tratta di un atto grave, poiche', oltre ogni ragionevole dubbio, e' avvenuto in piena area Parco, dove e' vietato il trasporto di armi da fuoco, senza specifiche autorizzazioni. Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, del Coordinamento territoriale per l'ambiente, non sono stati avvisati, in quanto il centro operativo di Civitella Alfedena e' dotato di ponte radio telefonico mal funzionante. Nonostante la predisposizione gia' esistente, con canalizzazione a ridosso dell'edificio della Forestale, Telecom Italia sembra incontrare molte difficolta' a provvedere all'allaccio con la normale linea telefonica. Nei prossimi giorni, visto anche quest'ultimo episodio, dal comando del Cta sara' inoltrata comunicazione al Prefetto dell'Aquila per le: 'oggettive difficolta' operative legate alle funzioni del Coordinamento della forestale'. L'animale, posto sotto sequestro, sara' inviato all'Istituto zooprofilattico Abruzzo e Molise per gli accertamenti necroscopici.
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