Scendono del 40 per cento le presenze di turisti negli alberghi de L'Aquila. Rispetto allo scorso anno si è avuto un tracollo. Ed è allarme tra gli albergatori che chiedono misure urgenti per rivitalizzare un settore in piena crisi. Il confronto con gennaio e febbraio 2008 mette in evidenza una forte contrazione delle prenotazioni, che non superano i due giorni di permanenza in città. Un turismo mordi e fuggi, legato per lo più ai congressi e al business del mercato de lavoro. Poco per garantire stabilità alle 40 strutture alberghiere. A fronte di risultati discreti, concentrati soprattutto nel periodo estivo, il 2009 è iniziato per i gestori degli alberghi della città all'insegna del ribasso. Poche le prenotazioni nei primi due mesi dell'anno. E le previsioni per la primavera, compreso il ponte pasquale, non fanno ben sperare.
gm
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