Ha una doppia faccia la situazione della sicurezza sulle strade e autostrade d'Italia. Da una parte c'è la preoccupazione di chi si mette al volante: sempre più insicuro tra la paura di incidenti e strade considerate troppo affollate o mal conservate. Dall'altra ci sono le statistiche: anno dopo anno il numero di morti e feriti negli incidenti diminuisce, ma evidentemente in misura troppo lenta per far tornare la fiducia. Calano gli infortuni gravi, ma sale la paura. Che per gli italiani raggiunge livelli «da primato» in Europa: lo dice un sondaggio Axa commissionato a Ipsos e condotto in nove Paesi (Italia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Svizzera, Belgio, Irlanda e Lussemburgo, ma ci sono confronti anche con la Francia), sentendo quasi mille guidatori nello Stivale, più numeri simili nelle altre nazioni.
Secondo l'inchiesta, il 47% degli italiani si sente poco tranquillo quanto a sicurezza sulle strade, la percentuale più alta di tutti i Paesi del campione, seguiti dal 40% dei portoghesi. E le cose, appunto, non vanno molto meglio se si computano le risposte alla domanda: «Rispetto a due anni fa, quanto direbbe di sentirsi sicuro sulle strade?». Tra i meno tranquilli ci sono proprio gli italiani con il 30%, superati in preoccupazione solo dal 42% degli irlandesi e dal 34% di belgi e britannici.
Nessun commento:
Posta un commento