giovedì 23 aprile 2009

8 miliardi di euro e tanti libri per le zone terremotate

Una notte tranquilla, senza scosse, nell'aquilano, ma sempre alle prese con pioggia e maltempo. In vista del Consiglio dei Ministri previsto nel capoluogo per decidere degli aiuti alle zone terremotate, il premier Berlusconi è arrivato poco dopo le 9 presso la caserma della Guardia di finanza di Coppito, accompagnato dal Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, e seguito dopo poco dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni e poi da tutti gli altri ministri. Il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto legge da 8 miliardi di euro: 1,5 per le emergenze e 6,5 per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 6 aprile. Il premier Berlusconi ha anche manifestato la volontà di spostare proprio nel capoluogo abruzzese il G8 di luglio, originariamente previsto alla Maddalena, in Sardegna. Scettico a riguardo il ministro delle infrastrutture Altero Metteoli: ''Non mi sembra assolutamente plausibile l'idea di spostare a L'Aquila il G8 fissato per quest'estate in Sardegna. Quello che e' stato speso, anche per volontà del precedente governo, mi pare difficile che oggi possa essere spostato''. Pronti ad accettare la sfida invece il sindaco Cialente e la presidente della Provincia de l'Aquila Stefania Pezzopane: ''Avere il G8 a L'Aquila sarebbe un'occasione per essere al centro del mondo e avere i più importanti leader della politica mondiale. Potrebbe essere molto importante anche per la ricostruzione'' ha dichiarato la Pezzopane. Intanto sembra che Berlusconi passerà ad Onna il 25 aprile, la celebrazione tanto discussa in questi giorni e oggetto di una polemica a tre tra maggiornaza, opposizione e Presidente della Repubblica. La scelta del piccolo centro dell'aquilano, dove andrà anche Pierferdinando Casini, sarebbe anche storicamente significativa perchè i suoi abitanti, durante la seconda guerra mondiale, furono oggetto di una feroce rappresaglia nazista.

Stamattina ha parlato anche Fernando Di Iorio, il rettore dell'università aquilana: ''Vogliamo restare a L'Aquila e questo deve essere chiaro, quindi bisogna ricostruire. In questo momento abbiamo solo il 20% delle strutture disponibili'', ha aggiunto. ''Si' all'esenzione dalle tasse universitarie per le matricole - ha detto al proposito - ma credo che andrebbe estesa a tutti gli studenti perchè sono loro le vere vittime della tragedia e devono essere al centro di qualsiasi provvedimento''. Infine, una bella iniziativa dell'Associazione Italiana Editori: migliaia di libri per le popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo. L'Associazione, in collaborazione con la Protezione Civile e il Ministero per i Beni e le Attività culturali, ha mobilitato tutta l'editoria italiana per regalare libri di ogni genere e argomento ai cittadini abruzzesi. ''Non potevamo restare indifferenti a una tale tragedia - ha commentato il presidente dell'Aie Federico Motta, annunciando la mobilitazione proprio in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore - E' vero che il libro non sfama ma riempie il cuore e la mente e questo non e' affatto poco''. Questo sarà però solo il primo passo: ''In un secondo momento, infatti - prosegue il presidente degli editori italiani - a ricostruzione avvenuta, gli editori faranno una seconda, ancor più sostanziosa donazione per le biblioteche locali, o qualora fossero sbloccati i soldi del diritto di prestito contribuiranno in modo attivo alla riedificazione. Nel tempo della ricostruzione, sarà davvero un segnale per crescere nuovi amanti della lettura''.

gm

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