venerdì 24 aprile 2009

DUE EUROFIGHTER INTERCETTANO AIRBUS DELL'OMAN SULL'ABRUZZO

Due caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto sono decollati questa mattina alle 11.40, su ordine del Comando Operativo delle Forze Aeree (Cofa)/Caoc 5 di Poggio Renatico (Ferrara) e sotto il controllo del 21° Gruppo Radar dell'Aeronautica di Poggio Ballone (Grosseto), per intercettare un velivolo Airbus 320 della Royal Oman Air Force che attraversava lo spazio aereo italiano senza l'adeguata autorizzazione. L'intercettazione, compiuta percorrendo anche un tratto a volo supersonico, e' avvenuta alle ore 12.06 nei pressi di Pescara, dove il velivolo e' stato identificato ad una quota di 12.000 metri. I caccia Eurofighter hanno scortato il velivolo fino al confine dello spazio aereo nazionale, tra il Mar Ionio e quello Adriatico, per poi far rientro al 4° Stormo dove sono atterrati alle 13.40. Lo 'scramble', cosi' in gergo tecnico viene chiamato il decollo immediato su allarme di caccia intercettori, viene effettuato sotto la guida dei controllori della difesa aerea. I caccia, impegnati nelle operazioni di vigilanza dello spazio aereo anche in chiave di prevenzione antiterrorismo, si dirigono verso un velivolo 'sospetto' per accertare visivamente l'identita' e per scortarlo fino ai limiti dello spazio aereo italiano.Nella maggior parte dei casi, gli 'scramble' portano all'identificazione di aerei che non rispondono ai requisiti prestabiliti, non hanno le previste autorizzazioni al sorvolo dello spazio aereo nazionale o perdono le comunicazioni con gli organi del controllo del traffico aereo o divergono dalla rotta prevista senza validi motivi.

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