lunedì 20 aprile 2009

A PRATOLA PELIGNA E LANCIANO I GENITORI DICONO NO ALLA RIAPERTURA DELLE SCUOLE

Momenti di tensione questa mattina alla riapertura delle scuole a Pratola Peligna e a Lanciano. Nelle scuole dei due paesi  i genitori non hanno mandato i loro figli a scuola ritenendo che  non sia sicura. A nulla sono valse le rassicurazioni del sindaco e del funzionario della protezione Civile, Mauro Dolce, che hanno cercato di tranquillizzare le mamme sulla sicurezza del plesso scolastico. Situazione diversa negli altri due edifici scolastici del paese, quello di Valle Madonna e l'altro nei pressi del municipio dove c'é stata una buona affluenza degli alunni. «Ho firmato l'ordinanza di apertura delle scuole perché sono tutte perfettamente agibili - ha spiegato il sindaco di Pratola Antonio De Crescentis - anche perché c'é bisogno di un ritorno graduale alla normalità. I sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi hanno certificato che le nostre scuole sono sicure; capisco l'atteggiamento di alcune mamme, però non è giusto che si cerchi di enfatizzare una situazione affermando che ci sono pericoli che invece non ci sono. ». A Lanciano invece ieri sera i genitori hanno deciso di formare un comitato. In questo caso le mamme e i papà degli allievi della Scuola Primaria Bellisario vogliono rassicurazioni dal sindaco prima di riportare i piccoli a scuola. La riunione ha fatto emergere «la volontà unitaria dei presenti di esigere con tenacia chiarimenti in materia di sicurezza del plesso, con particolare riferimento all'agibilità statica». Scuole aperte oggi anche a Sulmona ma solo per insegnanti e personale amministrativo. Le attività didattiche sono infatti state sospese fino a mercoledì per permettere l'adeguamento degli spazi alle nuove esigenze provocate dal sisma.
Nelle altre i sindaci stanno attendendo l'esito dei sopralluoghi effettuati dai tecnici della protezione Civile. Per quanto riguarda Vittorito, invece, sono stati gli stessi genitori che insieme agli insegnanti hanno trovato dei locali alternativi all'edificio scolastico che è stato dichiarato inagibile.
ac

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