Una straordinaria collezione di reperti paletnologici di provenienza italiana, illecitamente esportata in Germania, e' stata recuperata a Monaco di Baviera dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Venezia con la collaborazione del comando provinciale di Verona e del servizio Interpol. Si tratta di oltre seimila reperti costituiti da selci, amigdale e strumenti litici, secondo la valutazione della soprintendenza per i beni archeologici del Veneto di eccezionale interesse scientifico, storico e culturale, che hanno un valore di oltre 107 milioni di euro. I beni sono prevalentemente riferibili all`Italia settentrionale a Monti Lessini, in provincia di Verona, e alle province di Bologna, Ancona, Frosinone, Pescara, Chieti, Foggia, Potenza, Salerno e Agrigento, dove sono stati illecitamente scavati. Quattro persone, di cui tre veronesi e un triestino sono state denunciate per ricettazione e esportazione illecita di beni culturali.
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